L'idea

Per un cinema delle aree interne

Cilento Fest, manifestazione culturale e sociale, nasce per la promozione e la diffusione del cinema nazionale e internazionale, principalmente legato al racconto di storie e personaggi di borghi per una nuova cinematografia delle “aree interne”. L’evento, che si tiene ogni estate nel borgo di Perito, paese simbolo del Cilento “interno”, si rivolge non solo a tutti gli appassionati di cinema e agli amanti del turismo culturale, ma soprattutto ai professionisti del settore audiovisivo per valorizzare la forma espressiva e artistica delle opere (film, corti, documentari, serie tv, videoclip) e promuoverne la circolazione, con un occhio di riguardo al cinema di qualità lontano dai clamori, considerato a torto “marginale”, così ricco di visioni e valori che meritano di essere conosciuti.

Questa terra merita una narrazione più profonda per la bellezza e i valori che custodisce.

La scelta del Cilento

L' Amazzonia
del Sud

Si fa un gran parlare del Cilento, ma quanti realmente lo conoscono? Questo scrigno di terra e mare merita una narrazione più profonda per la bellezza e i valori che custodisce. Un luogo che è solo agli albori di una “riscoperta” e che non può essere considerato solo un set a cielo aperto, ma va alimentato con la creazione di nuove economie territoriali e di un processo di crescita culturale e occupazionale che contempla anche il comparto audiovisivo. Intraprendere un viaggio in quest’area - che c’è chi ancora confonde con il Salento - promuovendo la realizzazione di un evento cinematografico di respiro nazionale e internazionale, vuol dire aprire un sentiero di conoscenza in un luogo che molti definiscono l’Amazzonia del Sud, ma in tanti ancora non ne percepiscono la reale forza evocativa, turistica e sociale.
La testimonianza della potenza ambientale del Cilento, così imbevuto di grecità e fascino rurale, è data dall’istituzione nel 1991 del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, area naturale protetta di oltre 181mila ettari, dal 1997 Riserva della biosfera, dal 1998 Patrimonio dell'umanità dell'Unesco - con Paestum, Velia e Certosa di Padula -, dal 2010 primo parco nazionale italiano a diventare Geoparco. Un immenso museo a cielo aperto dove convivono 1800 specie vegetali, 245 specie di orchidee selvatiche (record europeo), una fauna che supera le 600 segnalazioni di specie. Un miracolo ecologico che tempo fa attrasse i ricercatori dell’Istituto Internazionale di Genetica e Biofisica del Cnr di Napoli, venuti nelle comunità cilentane più isolate per studiare i codici genetici dei vecchi, cresciuti a pane e fichi, cultori di quella dieta mediterranea, dal 2010 Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità, studiata proprio qui, a Pioppi, dal biologo e fisiologo statunitense Ancel Keys.
Dal 2021 il parco del Cilento è entrato nella top ten dei parchi nazionali più belli d’Europa, stilata da Tripadvisor: giuria d’eccezione i turisti che con le loro valutazioni hanno premiato il territorio cilentano per i sentieri, la vegetazione, la bellezza dei borghi e i panorami incredibili.

L'evento

Cinevillaggio
a Perito

Il Cilento Fest è un’idea nata nell’agosto 2021 dalla passione smisurata per il Cilento di un gruppo di registi, produttori e giornalisti originari di queste terre. La direzione generale è di Max De Francesco, l’organizzazione è affidata alla società di editoria e produzione Iuppiter Group (già ideatrice e organizzatrice a Napoli dell’evento “Montedidio Racconta”), in collaborazione con l’associazione culturale “I Disinvolti”.

La manifestazione si avvale del sostegno e del patrocinio di enti pubblici e privati, associazioni del territorio, organizzazioni no profit e imprese che investono nel mecenatismo culturale.

La struttura-base del Cilento Fest prevede quattro giorni di proiezioni, premiazioni, spettacoli teatrali, concerti e incontri con giornalisti, attori, produttori e registi, in cui il cinema delle “aree interne” e delle produzioni indipendenti è il vero protagonista. Ogni edizione è caratterizzata dalla partecipazione di un testimonial d’eccezione, legato alla cinematografia dei borghi, del quale, nel corso della manifestazione, viene rivissuto il percorso umano e artistico attraverso un’intervista-spettacolo.

Il borgo di Perito, nei giorni dell’evento, si trasforma in un incredibile “cinevillaggio”, diviso in aree tematiche, con una superficie che supera un campo di calcio, in cui è assicurato il divertimento e l’intrattenimento culturale, con laboratori cinematografici e creativi per bambini e adulti.

Ogni edizione vedrà la partecipazione di un testimonial di eccezione legato alla cinematografia dei borghi.

Il logo

Un’icona
della biodiversità

Il logo ufficiale del Cilento Fest è rappresentato dall’unione di una bobina cinematografica con la coda stilizzata di una volpe, icona esemplare della ricchezza e della biodiversità del Parco Nazionale del Cilento, specie “protetta” molto diffusa in questo territorio e simbolo non solo di astuzia ma anche di saggezza e vitalità. La volpe è anche un omaggio al borgo di Perito, che ospita la manifestazione: l’animale compare insieme a un sole nello stemma/gonfalone della comunità cilentana. Nella comunicazione istituzionale e ufficiale del Cilento Fest, il logo sarà sempre corredato dalla scritta/claim “Cinema e Borghi”.

Il premio

Il Cilento Fest, oltre a essere un’agorà di confronto tra autori, produttori, esperti e lavoratori del mondo audiovisivo, nell’ottica di promuovere una cinematografia nazionale e internazionale delle “aree interne” e delle produzioni indipendenti di qualità, indice in ogni edizione il Premio Cilento Fest, aperto alle produzioni audiovisive, nazionali e internazionali, che siano coerenti con un cinema legato ai paesi, ai personaggi di paese e a storie non metropolitane ma ambientate o che si svolgono prevalentemente in luoghi lontani dai grandi centri.

Bando
Il bando ufficiale del Premio Cilento Fest è consultabile e scaricabile sul sito ufficiale della manifestazione (consulta il regolamento), in cui sarà possibile informarsi dettagliatamente sul regolamento del concorso e sulle modalità per iscriversi e partecipare. L’iscrizione è totalmente gratuita.

Selezione
La prima selezione dei film in concorso sarà fatta da un gruppo di visione, designato dall’organizzazione del Cilento Fest, che decreterà la rosa delle opere finaliste. La decisione finale spetterà poi alla direzione artistica, il cui giudizio è inappellabile. I film selezionati saranno proiettati durante il festival, il cui programma sarà pubblicato integralmente sul sito e sarà comunicato ai media e nel corso della conferenza stampa che si terrà in prossimità dell’evento.

Sezioni e premi
Il Cilento Fest premia opere in linea con un cinema legato ai borghi, a storie non di città che si svolgono prevalentemente nelle aree interne, che raccontino il tessuto umano, storico, identitario e sociale delle comunità locali, dove i protagonisti sono personaggi di paese o personaggi le cui vicende si sviluppano e si snodano nei paesi.

Il Gran Premio Cilento Fest alla migliore opera selezionata è di 2000 euro.

Sono previsti altri riconoscimenti “fuori concorso” che saranno assegnati nella serata finale dell’evento. Tra questi:

- Premio Cinema e Scrittura
- Premio Cinema e Teatro
- Premio Cinema e Musica
- Premio Cinema e Giornalismo

- Premio miglior attore film/serie Tv.
- Premio migliore attrice film/serie Tv
- Premio miglior regista
- Premio Professioni del Cinema
- Premio Film Rivelazione
- Premio alla carriera


È facoltà della direzione artistica attribuire menzioni speciali a produttori, registi, attori e professionisti dell’audiovisivo il cui lavoro è meritevole e coerente con la cinematografia delle aree interne.

Scarica il PDF del regolamento

Il cinema è la nobile e creativa molla per innescare una rigenerazione d’interessi e progetti in territori spesso tagliati fuori dalla crescita, in costante lotta con il fenomeno dello spopolamento e la fuga dei giovani.

Obiettivi

Rigenerazione
e formazione

Cilento Fest non è solo un evento, ma un’esperienza.
È un progetto che, partendo dal linguaggio dei cinema e della creatività, pone le sue fondamenta sul desiderio di “aprire” e narrare i luoghi del Cilento innescando la presenza di occasioni culturali, vero elemento chiave alla base della costruzione di un’immagine di successo e, di conseguenza, di rilancio di un territorio così carico di storia e fascino.
La strategia adottata è quella di creare un programma di eventi, in collaborazione con le realtà istituzionali, civiche e culturali del territorio, capace di stimolare la curiosità della platea locale ma soprattutto di attirare l’interesse di chi viene da fuori, incrementando quel turismo culturale che esiste già ma richiede di essere rafforzato con iniziative non improvvisate e studiate per riattivare la curiosità e ridare significato e valore ai luoghi. Cilento Fest, con il tempo, promuoverà, gemellaggi culturali con artisti e produzioni che raccontano il primato della natura, la biodiversità, il “ritorno alla terra”, il patto di “restanza”, la bellezza dei piccoli paesi e tutto quel mondo delle “aree interne” che merita di essere conosciuto, studiato, rilanciato, protetto, incentivato.

Cilento Fest non è solo un evento, ma una missione.
Ha come obiettivo finale non solo quello di diventare un appuntamento fisso nel circuito degli eventi nazionali e internazionali, ma soprattutto punta a realizzare iniziative per formare nuovi professionisti del settore audiovisivo (location manager, sceneggiatori, montatori…) attraverso corsi, workshop e borse di studio, e creare nei borghi che aderiscono al progetto, “salette attrezzate” per conoscere tutti gli strumenti di post produzione di un‘opera audiovisiva.
Poiché i cinema sono ormai scomparsi dai paesi, Cilento Fest, con la collaborazione di enti, associazioni e istituzioni, darà vita al progetto “Cinema dentro”, il cui scopo è proprio quello di realizzare dei “Laboratori permanenti di cinematografia”e insegnare, con docenti specializzati, l’arte del cinema direttamente sul territorio, coinvolgendo i giovani che desiderano lavorare nel complesso e affascinante mondo dell’audiovisivo.

Cilento Fest non è solo un evento, ma un’apertura al mondo.
Si punta, infatti, alla ciclicità della manifestazione per far sì che, in sinergia con le istituzioni e gli specialisti di marketing territoriale, il programma degli eventi possa essere anticipatamente proposto agli operatori turistici e agli esperti di settore per diffondere al meglio l’iniziativa e attrarre flussi di persone e risorse capaci di alimentare l’economia e lo sviluppo di questi territori. Nei giorni della manifestazione saranno organizzati eventi collaterali per proporre i sigilli culturali e storici dei luoghi come, ad esempio, il culto dell’olio e del buon vino (con il coinvolgimento dei produttori locali), la tradizione dei piatti poveri e della dieta mediterranea (ogni edizione sarà dedicata a un prodotto/specialità della zona attraverso degustazioni e video), il rito degli antichi suoni (con spettacoli di musica popolare), la bellezza dell’artigianato locale (con una fiera di creatività identitarie). Grande attenzione sarà data poi ai percorsi “green” e sentieristici, attraverso l’organizzazione di escursioni e visite guidate per gli amanti del turismo storico, religioso e d’avventura.

Comunicazione e valorizzazione permanente

Il racconto
di un’esperienza

Cilento Fest deve essere fruibile in tutte le stagioni e non si limita ai giorni dell’evento, poiché nasce soprattutto come un’iniziativa di comunicazione “perpetua” e valorizzazione “permanente” del cinema (in special modo di quello delle produzioni indipendenti), del Sud e del Cilento.
Oltre alla ciclicità va evidenziato che Cilento Fest punta con convinzione al principio di “quotidianità” con la realizzazione di un portale di cultura cinematografica e di turismo (un “infopoint online” per gli appassionati e i lavoratori del cinema), in cui è possibile informarsi sui bandi, sulle opportunità di lavoro nel settore audiovisivo, sulle novità della cinematografia delle “aree interne”, sull’avanzamento del progetto “Cinema dentro”, sui set e le “location” del Sud, sui casting, sulle rassegne audiovisive meritevoli d’attenzione. Il portale, con il tempo, diverrà anche una vetrina di video emozionali di promozione turistica per favorire la conoscenza delle aree interne del Mezzogiorno. Quindi, il portale ha lo scopo di divenire un’emozionante “agorà social” in cui verranno veicolati contenuti, storie, viaggi audiovisivi, ritratti di persone e personaggi, itinerari turistici “alternativi”, studi antropologici ed esplorazioni narrative sul patrimonio storico e umano dei luoghi.
Comunicare il Cilento Fest assume il significato più alto di comunicare un’esperienza, concetto che supera il campo della semplice diffusione di messaggi perché tende a raccontare, non solo con il linguaggio del cinema, l’anima di una terra e a immergersi completamente nelle tradizioni e nei respiri di una costellazione incredibile di comunità.

Comunicare il Cilento Fest assume il significato più alto di comunicare un'esperienza.